tag:blogger.com,1999:blog-80389968985552336492024-03-13T19:22:56.130+01:00FAMIGLIA LAICALE TEATINAQuesto spazio per incontrarci oltre le distanze geografiche e -perchè no!- condividere i diversi cammini... verso una medesima direzione.FAMIGLIA LAICALE TEATINAhttp://www.blogger.com/profile/14824833197988696325noreply@blogger.comBlogger133125tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-85877450204020324392013-01-21T13:21:00.001+01:002013-01-21T13:21:42.808+01:00La prima contestazione nella Chiesa<a href="http://www.popoli.info/EasyNe2/Idee/La_prima_contestazione_nella_Chiesa.aspx#.UP0yzA2GAYm.blogger">La prima contestazione nella Chiesa</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-39630655556341453852012-09-01T18:57:00.001+02:002012-09-01T18:57:47.315+02:00Parola di vita settembre 2012<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="http://www.youtube.com/embed/nbGxd-TcKao?fs=1" width="480"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-66647043462350405002012-07-28T21:57:00.000+02:002012-07-28T21:57:10.147+02:00Ti aspettavo.....Ben tornato P. MarianoMimmohttp://www.blogger.com/profile/01727219684540803067noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-25437170473423971612012-07-15T00:51:00.001+02:002012-07-15T00:51:50.988+02:00Che Tempo che Fa - Enzo Bianchi Massimo Cacciari Parte 2 - 07/12/2012 Sa...<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="http://www.youtube.com/embed/i0v7-fOHiPc?fs=1" width="480"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-57945683379585698352012-07-15T00:50:00.001+02:002012-07-15T00:50:50.428+02:00Che Tempo che Fa - Enzo Bianchi Massimo Cacciari Parte 1 - 07/12/2012 Sa...<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="http://www.youtube.com/embed/VcNOassO48I?fs=1" width="480"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-63498167412199337772012-07-14T15:54:00.001+02:002012-07-14T15:54:19.582+02:00MARCELLO MASTROIANNI e l'umanità dell'amata Napoli<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="270" src="http://www.youtube.com/embed/4tZLSo5X9bM?fs=1" width="480"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-72220734444368036492012-06-09T00:17:00.001+02:002012-06-09T00:17:16.765+02:00Parola di Vita gen4 giugno 2012<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="344" src="http://www.youtube.com/embed/555ZazNOMcM?fs=1" width="459"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-34286156437605116392012-06-08T17:59:00.000+02:002012-06-08T17:59:13.105+02:00I Teatini a Napoli<span style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 14px; text-align: left;">I Teatini a Napoli</span><br style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 14px; text-align: left;" /><span style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 14px; text-align: left;">A Napoli, nel Sud Italia e in Sicilia i Teatini inpiantarono e svilupparono il maggiore apostolato del loro Istituto; solo nella città di Napoli operavano 253 Teatini, di cui 90 in S.Paolo Maggiore.</span><br style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 14px; text-align: left;" /><span style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 14px; text-align: left;">I napoletani risentirono molto dell’apostolato religioso e sociale dei figli di S.Gaetano. Le due Case maggiori, S.Paolo Maggiore e i SS.Apostoli, avevano il compito di favorire la Riforma e, oltre a migliorare la religiosità e la morale cristiana mediante i migliori chierici, per mezzo di questi e di generosi collaboratori laici operavano con spirito evangelico negli ambienti umani.</span><br style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 14px; text-align: left;" /><br style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 14px; text-align: left;" /><span style="background-color: white; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 14px; text-align: left;">In S.Paolo Maggiore e nei locali annessi sorsero l’Oratorio del Divino Amore, che curava la formazione cristiana degli artigiani; la Congregazione della ‘Sciabica’, che organizzava missioni per </span><span class="text_exposed_show" style="background-color: white; display: inline; font-family: 'lucida grande', tahoma, verdana, arial, sans-serif; font-size: 11px; line-height: 14px; text-align: left;">recuperare ai voleri religiosi gli operai; l’Oratorio del SS.Crocifisso detto dei cavalieri perché in esso si riunivano i nobili allo scopo d’attendere a varie opere di benificenza.<br />
Cittadini benestanti napoletani istituirono il Monte del SS. Sacramento per finanziare il culto del SS. Sacramento e la celebrazione delle ‘Quarant’ore’. Inoltre l’amministrazione del Monte sorteggiava, da un quartiere della città, dodici giovani povere alle quali donava la dote per maritarsi.<br />
Nel 1539, sotto la direzione di Giovanni Marinoni e dei padri Aurelio Paparo, Leonardo di Palma e Gian Domenico Lega, fu fondato il “Monte di Pietà” per sottrarre i poveri di Napoli agli usurai. Oggi i Monti di Pietà sono conglobati nel Banco di Napoli.<br />
Anche i teatini della Casa dei SS.Apostoli erano molto attivi: ospitavano la Confraternita di Maria SS. del Porto, frequentata dai medici che si impegnavano a curare gratuitamente ammalati poveri e la Confraternita di S. Ivo composta da giuristi e avvocati, questi ultimi aiutavano i carcerati nullatenenti pagando le spese processuali. Entrambi le comunità teatine crearono il “Monte della Misericordia”, per soccorrere i bisognosi, mediante le offerte.<br />
Ancora sono da ricordare l’assistenza agli ammalati dell’Ospedale degli Incurabili e quello ai condannati a morte in collaborazione con i soci della Confraternita dei Bianchi.<br />
La pastorale e la cultura e l’educazione della gioventù sono i servizi che i Teatini oggi offrono alla Chiesa e alla comunità civile in cui si rendono utili, impegnati a continuare la missione di S. Gaetano, fedeli alla propria vocazione che li vuole: radicati nelle virtù, attivi nel servizio ecclesiale, attenti a perpetuare nella Chiesa e per la Chiesa i benefici del loro carisma e del loro ministero di chierici consacrati al Regno di Dio.<br />
I Teatini hanno dato tre santi: S. Gaetano, S. Andrea Avellino, S. Giuseppe Tomasi; due beati: Giovanni Marinoni, Paolo Burati d’Arezzo; e trecento fra Venerabili e Servi di Dio.</span>Mimmohttp://www.blogger.com/profile/01727219684540803067noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-89591442290818462902012-05-18T18:29:00.000+02:002012-05-18T18:29:32.592+02:00MESSAGGIO DEL SANTO PADRE
BENEDETTO XVI<div align="center"><span style="color: #663300;"><b><i>"Silenzio e Parola: cammino di evangelizzazione"</i> </b></span><!--[if !supportLineBreakNewLine]--> <!--[endif]--></div><div align="center"><span style="color: #663300;">[Domenica, 20 maggio 2012]</span></div>Mimmohttp://www.blogger.com/profile/01727219684540803067noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-32266265355856805972012-05-17T20:14:00.000+02:002012-05-17T20:14:27.306+02:00DIO TRINITA' <a href="http://www.news.va/it/news/predica-di-quaresima-padre-cantalamessa-entrare-co"> DIO TRINITA'</a>Mimmohttp://www.blogger.com/profile/01727219684540803067noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-78411206618156796272012-05-17T14:36:00.001+02:002012-05-17T14:36:37.863+02:00La Ragione e la Fede: NUOVO PROGRAMMA DA INSTALLARE PER CONDIVIDERE IL G...<a href="http://marianocr.blogspot.com/2012/05/nuovo-programma-da-installare-per.html?spref=bl">La Ragione e la Fede: NUOVO PROGRAMMA DA INSTALLARE PER CONDIVIDERE IL G...</a>: NUOVO PROGRAMMA DA INSTALLARE PER CONDIVIDERE IL GRUPPO. - ASSISTENZA: si, in cosa posso aiutarla? – CLIENTE: bene, dopo varie consi...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-4469932645774287032012-04-18T18:11:00.001+02:002012-04-18T18:12:43.674+02:00famiglia teatina<a href="http://www.facebook.com/groups/144236898964196/336118806442670/?notif_t=group_activity">http://www.facebook.com/groups/144236898964196/336118806442670/?notif_t=group_activity</a> <br />
FAMIGLIA TEATINAMimmohttp://www.blogger.com/profile/01727219684540803067noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-84932368616852140972012-03-29T20:20:00.002+02:002012-03-29T20:20:12.547+02:00<a href="http://youtu.be/E1U_vCYo4HQ">http://youtu.be/E1U_vCYo4HQ</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-7482146883312858302012-02-14T02:36:00.001+01:002012-02-14T02:36:19.625+01:00Il secolo xvi, tempo di conversione personale: Gaetano Thiene.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://4.bp.blogspot.com/-GYHK_ct29KQ/Tzm6WK1nPcI/AAAAAAAAXrU/R7443RYBaaw/s1600/lutero.gif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="198" src="http://4.bp.blogspot.com/-GYHK_ct29KQ/Tzm6WK1nPcI/AAAAAAAAXrU/R7443RYBaaw/s320/lutero.gif" width="320" /></a></div>
<br /><br />La Chiesa del xvi secolo, sollecitata dalle grandi mutazioni politiche, economiche e culturali, affronta con incertezza i primi decenni del secolo della modernità, che muove i suoi primi passi con inedita celerità, quella stessa rapidità che ebbe la diffusione del libro a stampa e il rapido diffondersi delle idee e dei testi dei vari e diversi predicatori. Divulgatori di una Riforma che assume via via toni ora ascetico-politici di stampo quasi Calvinista (Savonarola); ora toni spiritualistici, facendo ricorso all’esperienza francescana di stampo duo-trecentesca, ma non priva di spunti di modernità sociale, capaci di un’analisi innovativa e decisamente moderna (Bernardino da Siena e la sua opera Sui contratti e l’usura). Non mancarono, ancora, i toni di coloro che, nella ricerca di una presunta immacolatezza ontogenetica della Chiesa, alla quale fare ritorno, affidarono il senso e le ragioni di una ricerca di Rinnovamento al districarsi tra le tante tradizioni, liturgie, ammennicoli, gesti, reliquie, retaggio della lunga epoca medievale, che ora finiva il suo corso (Lutero).<br />Tutti i diversi cammini avevano il medesimo desiderio, comporre un (nuovo) coro, limpido e cristallino, di cantori delle fede. Tutte queste persone si riconoscevano come investite del compito di rievangelizzare, “diffondendo il buon profumo di Cristo” e insegnando “l’alfabeto di Cristo”.<br />Nel cammino di approfondimento di taluni non mancò l’indagine (forse esasperata) sulle “origini” del fenomeno cristiano, per la quale il Rinascimento e l’umanesimo avevano dato una prima (ottima) mano; ma alcuni finirono per inseguire – oltre alle origini – una mitica “età dell’oro” della Chiesa. Una Chiesa (pura) prima della Chiesa attuale, vista come impura, in cattività, prigioniera del papato, usurpatore e anticristo.<br />Per tutti rinnovamento equivaleva a rifarsi ai “tempi della giovinezza” della Chiesa, alla Chiesa di Palestina, alla Chiesa degli Atti degli Apostoli.<br />Era quasi uno schema dirimente, una intentio ad excludendum, un metodo di discernimento: chi cerca (e segue) le origini della Chiesa e chi cerca la (sola) tradizione. Gli uni si rifacevano al Vangelo, sottraendo agli altri il diritto del Vangelo, descrivendoli discepoli del Papa e delle tradizioni romane. Gli altri offrivano una visione più costituita e materiale della Chiesa; non siamo lontani dalla Chiesa di S. Roberto Bellarmino “la Chiesa di Cristo è una società così visibile e organizzata come furono al loro tempo l’impero romano, la repubblica di Venezia o il regno di Francia!”. Il tutto condito con abbondanti dosi di autoreferenzialità per tutte le parti in causa, e ciò che doveva stare assieme fu innaturalmente diviso e contrapposto!<br />Il Vangelo pareva essere esclusivo appannaggio di coloro che favoleggiavano questo ritorno alle origini, quasi dimenticando oltre mille anni di storia e di vita, che avevano di fatto creato un tesoro immenso di insegnamenti e di comprensione del dato rivelato. Un tesoro che non poteva esser taciuto né tantomeno buttato via. Di contro, altri difendevano strenuamente il dato della Tradizione, e lo comprendevano quale vera ricchezza! Tale patrimonio, la Tradizione vivente della Chiesa, non poteva esser inteso come antitesi al Vangelo, ma – anzi – la Tradizione era “la mano che aveva scritto, conservato e passato il Vangelo alle generazioni future”. In tale contesto storico non vi fu la volontà di comprendere le ragioni gli uni degli altri, e non piccola fu l’ombra del potere politico che, nella frattura del mondo cattolico, vedeva spiragli di nuovi equilibri.<br />Entrambe le parti sono da biasimare! I due orientamenti (volendo semplificare le tante e varie diversità in una semplice e qui necessaria distinzione dicotomatica), che da sempre si confrontavano attraverso le varie scuole teologiche, gli Ordini e le Università, su tutti quegli aspetti e questioni del Credo ancora aperti, lì dove non c’era ancora il dato dogmatico (Trento, poi, provvide su quasi tutto), di fatto passarono dal raffronto allo scontro e dallo scontro alla reciproca riprovazione ed esclusione: ognuno diceva di sé vera Chiesa e l’altro era indicato e relegato a essere figlio del Diavolo! <br />La divisione che si venne a creare fu tremenda, e non si riuscì più a tenere il discorso teologico ed ecclesiologico in una possibile visione ellittica (i due fuochi, le due realtà che “stanno insieme e cadono insieme”); ci si abbarbicò sulle posizioni proprie, si escluse l’altra parte, l’altro sentire, il diverso declinare la fede e la spiritualità. Si etichettò come nemica/avversaria la parte diversa/avversa, e la ricerca della Verità, della Dottrina e delle Origini, in vista di un ritorno al Vangelo, per una Riforma che si affermasse come una conversione universale dei battezzati, fu la miccia che bruciò l’Europa, e creò lutti e stragi innumerevoli. <br />Molti toni, molte note, per quella che sarà la grande strada della Riforma, nei suoi momenti esaltanti e tremendi; le sue luci e le tante tenebre, ciò che seppe costruire e ciò che distrusse! In realtà (su molte questioni) si dicevano le stesse cose, ma con sensibilità e accentuazioni diverse; forse mancò a entrambi le parti quello che auspicavano: la conversione al Vangelo. Ne erano divenuti predicatori e non (mai) cantori innamorati! <br />In questo contesto si pone la figura di Gaetano Thiene, a cavaliere tra ’400 e ’500, come uomo dalla forte radice medievale e dalla nuova sensibilità portata dal Rinascimento. Uomo di studi umanistici eppur consapevole che non è l’uomo il centro del mondo… Non incantato dal fluire sottile e sciolto del cantore Erasmo, né chiuso dagli studi giuridici. Gaetano fu uomo intriso di spiritualità incarnata, la sua carità sapeva di carne, nell’assistenza agli ammalati presso gli ospedali dove prestava il suo servizio. Uomo di preghiera, perché uomo dello stupore: Santa Maria gli aveva messo tra le braccia, “senza cuore”, il Bambino Gesù. Uomo di fiducia, non gli era mancato mai nulla: neppure quando le soldataglie lanzichenecche lo catturarono, lo imprigionarono, lo malmenarono, lo torturarono. Gaetano sperimenta la liberazione senza avere raccomandazioni nascoste, ma la Provvidenza, all’ora puntuale della salvezza, esalta se stessa! <br />Nel contesto del suo tempo, delle lotte e delle divisioni di quanti vogliono la conversione… degli altri, Gaetano Thiene scelse il cammino umile e nascosto della sua personale vicinanza a Cristo, apprezzato tra la povera gente, solo nelle città segnate dalla peste, dal bisogno.<br />Gaetano ode assordante la voce di Gesù che lo chiama a seguirlo nel servizio e nella relazione profonda, che è fiducia e certezza della Provvidenza. Questa fu la scoperta di Gaetano, questo fu il suo ardito desiderio, il suo coraggio: dire a Dio, se non mi dai il fuoco non mi hai dato nulla!!Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-78141530231263555582012-02-10T19:17:00.001+01:002012-02-10T19:20:06.737+01:00TEATINI.pps 2shared - download<a href="http://1.bp.blogspot.com/-A_l9TLQDrTY/TzVfzBZ5MvI/AAAAAAAAXi0/x2KHj_35wOg/s1600/Pim0044.jpg"><img style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 214px;" src="http://1.bp.blogspot.com/-A_l9TLQDrTY/TzVfzBZ5MvI/AAAAAAAAXi0/x2KHj_35wOg/s320/Pim0044.jpg" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5707573432916980466" border="0" /></a><br /><br /><br /><br /><a href="http://po.st/wQD3cg">TEATINI.pps 2shared - download</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-1136801696509386712012-01-28T12:08:00.004+01:002012-01-28T12:11:20.473+01:00PER RICORDARE<br />
<br />
PER SAPERE<br />
<br />
PER VIGILARE<br />
<br />
PER SCOPRIRE.<br />
<br />
OGNI INFERNO<br />
<br />
IN TERRA<br />
<br />
NASCE <br />
<br />
DALLA DISTRAZIONE DELLE COSCIENZE<br />
<br />
DALLA DISTRAZIONE DELLE LEGGI<br />
<br />
DAL MASSACRO DEL DIRITTO<br />
<br />
(p. Mariano)<br />
<br />
<br />
<br />
<a href="http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=_M3dpL4nj3Q">http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=_M3dpL4nj3Q</a>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-53090426837775203612012-01-03T02:05:00.001+01:002012-01-03T02:05:41.551+01:00<!--[if gte mso 9]><xml>
<w:WordDocument>
<w:View>Normal</w:View>
<w:Zoom>0</w:Zoom>
<w:HyphenationZone>14</w:HyphenationZone>
<w:PunctuationKerning/>
<w:ValidateAgainstSchemas/>
<w:SaveIfXMLInvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid>
<w:IgnoreMixedContent>false</w:IgnoreMixedContent>
<w:AlwaysShowPlaceholderText>false</w:AlwaysShowPlaceholderText>
<w:Compatibility>
<w:BreakWrappedTables/>
<w:SnapToGridInCell/>
<w:WrapTextWithPunct/>
<w:UseAsianBreakRules/>
<w:DontGrowAutofit/>
</w:Compatibility>
<w:BrowserLevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel>
</w:WordDocument>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml>
<w:LatentStyles DefLockedState="false" LatentStyleCount="156">
</w:LatentStyles>
</xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]>
<style>
/* Style Definitions */
table.MsoNormalTable
{mso-style-name:"Tabella normale";
mso-tstyle-rowband-size:0;
mso-tstyle-colband-size:0;
mso-style-noshow:yes;
mso-style-parent:"";
mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt;
mso-para-margin:0cm;
mso-para-margin-bottom:.0001pt;
mso-pagination:widow-orphan;
font-size:10.0pt;
font-family:"Times New Roman";
mso-ansi-language:#0400;
mso-fareast-language:#0400;
mso-bidi-language:#0400;}
</style>
<![endif]-->
<br />
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<strong><span style="color: blue; font-family: Georgia; font-size: 20.0pt; mso-bidi-font-family: Arial; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Per il nuovo anno, Dio ti benedica!</span></strong></div>
<div align="center" class="MsoNormal" style="text-align: center;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Ti auguro doni semplici,</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">magari una risata…, serena, che ricrei
amicizia o la consolidi… </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">e spero che l’abbiano tutti! </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Ti auguro di accorgerti del tempo…, sai
quello che passa, che è unico, identico e pur sempre mutevole. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Se lo impiegherai bene, potrai restituirlo
carico di te! </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Ti auguro ti spendere bene le tue
possibilità </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">non solo per te stesso, ma soprattutto per
gli altri: tu sei solo, gli altri sono milioni! </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Ti auguro di avere obiettivi per cui valga
la pena rischiare la vita e mai la morte! </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Ti auguro senso ed orizzonte, saranno un
ottimo cuscino per il tuo riposo, una buona uniforme per le tue lotte! </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">ti auguro tempo perché tu possa pattinare. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">tempo per leggere, per ascoltare Mozart…</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">tempo per guardare ed accorgerti della
gente. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Ti auguro un orologio con il tempo del tuo
cuore… che sappia lasciar cadere il tempo inutile del rancore…</span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Ti auguro tempo per passeggiare nella natura... </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Ti auguro di vivere il tempo nel tempo reale
della tua storia, senza attendere un domani… migliore: oggi è la vita, oggi
possiamo ricominciare! </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Non rimandare a domani quello che ieri hai
rimandato ad oggi. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Ti auguro tempo per amare le cose piccole ed
umili. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Ti auguro tempo per la misericordia perché ci
sia tempo per perdonare e perdonarsi. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">Ti auguro di accogliere, di accorgenti, del
tempo, </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">di capire che Dio ci sta dando, di <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>nuova, ancora, una altra possibilità! </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="color: blue; font-family: Harrington; font-size: 14.0pt; mso-bidi-font-size: 13.5pt;">La vita è adesso; adesso accoglila, adesso
esaltala. Dio ti benedica!! </span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman"; font-size: 12.0pt; mso-ansi-language: IT; mso-bidi-language: AR-SA; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT; mso-no-proof: yes;"><span style="mso-tab-count: 11;"> </span><span style="mso-tab-count: 3;"> </span>Mariano</span></b>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-49154728881190431562011-11-07T15:01:00.002+01:002011-11-07T15:01:47.187+01:00<a href="http://progredire.net/index.php?option=com_zoo&task=item&item_id=90&Itemid=2"> La correzione che raggiunge il cuore</a>Mimmohttp://www.blogger.com/profile/01727219684540803067noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-57074003444699839392011-11-01T23:26:00.001+01:002011-11-01T23:26:20.648+01:00Centro storico di Napoli<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/US5XJDdL1-0?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-39829462433009549082011-09-05T15:17:00.000+02:002011-09-05T15:17:50.560+02:00Bregwin: La dignitá della donna: un'invenzione cristiana<a href="http://bregwin.blogspot.com/2011/09/la-dignita-della-donna-uninvenzione.html?spref=bl">Bregwin: La dignitá della donna: un'invenzione cristiana</a>: Dal libro di Robert Royal, Il Dio che non ha fallito. Come la religione ha costruito e sostenuto l'Occidente, ed. Rubettino. Miei i commen...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-22564321314057687192011-08-21T17:30:00.000+02:002011-08-21T17:30:28.731+02:00IL SACERDOTE OGGI<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: xx-small;"><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; line-height: 12px;">Cosa significa essere sacerdote oggi?<br />
<b>Papa Giovanni Paolo II ha scritto:<br />
"Se si analizzano le attese che l'uomo contemporaneo ha nei confronti del sacerdote, si vedrà che, nel fondo, c'è in lui una sola, grande attesa: egli ha sete di Cristo. Il resto — ciò che serve sul piano economico, sociale, politico — lo può chiedere a tanti altri. Al sacerdote chiede Cristo! E da lui ha diritto di attenderselo innanzitutto mediante l'annuncio della Parola. I presbiteri — insegna il Concilio — «hanno come primo dovere quello di annunziare a tutti il Vangelo di Dio» (Presbyterorum ordinis, 4). Ma l'annuncio mira a far sì che l'uomo incontri Gesù, specie nel mistero eucaristico, cuore pulsante della Chiesa e della vita sacerdotale. E un misterioso, formidabile potere quello che il sacerdote ha nei confronti del Corpo eucaristico di Cristo. In base ad esso egli diventa l'amministratore del bene più grande della Redenzione, perché dona agli uomini il Redentore in persona. Celebrare l'Eucaristia è la funzione più sublime e più sacra di ogni presbitero. E per me, fin dai primi anni del sacerdozio, la celebrazione dell'Eucaristia è stata non soltanto il dovere più sacro, ma soprattutto il bisogno più profondo dell'anima.</b></span><span class="Apple-style-span" style="background-color: white; line-height: 12px;">"</span></span>Mimmohttp://www.blogger.com/profile/01727219684540803067noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-73502612712521557652011-08-07T11:29:00.001+02:002011-08-07T11:29:30.556+02:007 AGOSTO: FESTA DI SAN GAETANO, SANTO DELLA PROVVIDENZA.E' il santo che tanto ha amato Napoli...con tutti i suoi difetti e pregi. Ha dato tutto se stesso...e dalla vita ricca e agiata ha spalancato la sua vita a gli altri.<br />Ha capito che il potere del denaro -specialmente quando non se ne fa buon uso- ti allontana dall'unione con Dio, dalla vicinanza con gli altri.....S.Gaetano un uomo del 1500 visse pensando al bene di Napoli e dei suoi cittadini.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-55325935006960070682011-08-02T15:18:00.001+02:002011-08-02T15:18:40.185+02:00PAROLA DI VITA DI AGOSTO"Ecco, io vengo a fare la tua volontà" (Eb 10,9).<br /><br /> <br /><br />E', questo, un versetto del Salmo 40, che l'autore della lettera agli Ebrei mette sulle labbra del Figlio di Dio in dialogo con il Padre. L'autore vuole sottolineare in questo modo l'amore con il quale il Figlio di Dio si è fatto uomo per compiere l'opera della redenzione in obbedienza alla volontà del Padre.<br /><br />Queste parole fanno parte di un contesto nel quale l'autore vuole dimostrare l'infinita superiorità del sacrificio di Gesù rispetto ai sacrifici dell'antica Legge. A differenza di questi ultimi, nei quali venivano offerti a Dio come vittime di animali o, comunque, cose esterne all'uomo, Gesù, spinto da un immenso amore, durante la sua vita terrena ha offerto al Padre la propria volontà, tutto se stesso.<br /><br /> <br /><br />"Ecco, io vengo a fare la tua volontà"<br /><br /> <br /><br />Questa Parola ci offre la chiave di lettura della vita di Gesù, aiutandoci a coglierne l'aspetto più profondo ed il filo d'oro che lega tutte le tappe della sua esistenza terrena: la sua infanzia, la sua vita nascosta, le tentazioni, le sue scelte, la sua attività pubblica, fino alla morte sulla croce. In ogni istante, in ogni situazione Gesù ha cercato una cosa sola: compiere la volontà del Padre; e l'ha compiuta in modo radicale, non facendo nulla fuori di essa e rifiutando anche le proposte più suggestive che non fossero in pieno accordo con quella volontà.<br /><br /> <br /><br />Ecco, io vengo a fare la tua volontà"<br /><br /> <br /><br />Questa Parola ci fa comprendere la grande lezione a cui mirava tutta la vita di Gesù. E cioè che la cosa più importante è il compiere non già la nostra, ma la volontà del Padre; renderci capaci di dire di no a noi stessi per dire di sì a Lui.<br /><br />Il vero amore a Dio non consiste nelle belle parole, idee e sentimenti, ma nell'obbedienza effettiva ai suoi comandamenti. Il sacrificio di lode, che Egli si aspetta da noi, è l'offerta amorosa fatta a Lui di ciò che abbiamo di più intimo, di ciò che più ci appartiene: la nostra volontà.<br /><br /> <br /><br />"Ecco, io vengo a fare la tua volontà"<br /><br /> <br /><br />Come vivremo allora la Parola di Vita di questo mese? Anche questa è una delle parole che mette più in evidenza l'aspetto controcorrente del Vangelo, in quanto si contrappone alla nostra tendenza più radicata: cercare la nostra volontà, seguire i nostri istinti, i nostri sentimenti.<br /><br />Questa Parola è anche una delle più urtanti per l'uomo moderno. Viviamo nell'epoca dell'esaltazione dell'io, dell'autonomia della persona, della libertà come fine a se stessa, dell'autosoddisfazione come realizzazione dell'individuo, del piacere considerato come il criterio delle proprie scelte ed il segreto della felicità. Ma conosciamo anche le conseguenze disastrose a cui questa cultura conduce.<br /><br />Orbene, a questa cultura fondata sulla ricerca della propria volontà, si contrappone quella di Gesù, totalmente orientata al compimento della volontà di Dio, con gli effetti meravigliosi che Egli ci assicura.<br /><br /> <br /><br />Cercheremo allora di vivere la Parola di questo mese scegliendo anche noi la volontà del Padre, facendone cioè, come ha fatto Gesù, la norma ed il movente di tutta la nostra vita.<br /><br />Ci avventureremo verso una divina avventura di cui saremo eternamente grati a Dio. Per essa ci faremo santi e irradieremo l'amore di Dio in molti cuori.<br /><br />Chiara LubichAnonymoushttp://www.blogger.com/profile/05225227447837770081noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-32716713188440648902011-08-01T23:23:00.000+02:002011-08-01T23:24:28.630+02:00L’urgenza di tornare a ripercorrere le orme di San Gaetano<!--[if !mso]> <style> v\:* {behavior:url(#default#VML);} o\:* {behavior:url(#default#VML);} w\:* {behavior:url(#default#VML);} .shape {behavior:url(#default#VML);} </style> <![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <w:worddocument> <w:view>Normal</w:View> <w:zoom>0</w:Zoom> <w:hyphenationzone>14</w:HyphenationZone> <w:punctuationkerning/> <w:validateagainstschemas/> <w:saveifxmlinvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:ignoremixedcontent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:alwaysshowplaceholdertext>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> <w:compatibility> <w:breakwrappedtables/> <w:snaptogridincell/> <w:wraptextwithpunct/> <w:useasianbreakrules/> <w:dontgrowautofit/> </w:Compatibility> <w:browserlevel>MicrosoftInternetExplorer4</w:BrowserLevel> </w:WordDocument> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <w:latentstyles deflockedstate="false" latentstylecount="156"> </w:LatentStyles> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 10]> <style> /* Style Definitions */ table.MsoNormalTable {mso-style-name:"Tabella normale"; mso-tstyle-rowband-size:0; mso-tstyle-colband-size:0; mso-style-noshow:yes; mso-style-parent:""; mso-padding-alt:0cm 5.4pt 0cm 5.4pt; mso-para-margin:0cm; mso-para-margin-bottom:.0001pt; mso-pagination:widow-orphan; font-size:10.0pt; font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:#0400; mso-fareast-language:#0400; mso-bidi-language:#0400;} </style> <![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <o:shapedefaults ext="edit" spidmax="1028"> </xml><![endif]--><!--[if gte mso 9]><xml> <o:shapelayout ext="edit"> <o:idmap ext="edit" data="1"> </o:shapelayout></xml><![endif]--> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-size:13.0pt" lang="ES-TRAD"> </span></p><span style="font-size:13.0pt" lang="ES-TRAD"></span><span style="font-size:13.0pt" lang="ES-TRAD"></span><p class="MsoNormal" style="text-align:justify;text-indent:1.0cm"><span style="font-size:13.0pt" lang="ES-TRAD">Ai Consultori Generali,</span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:12.0pt;text-align:justify;text-indent: 16.35pt"><span style="font-size:13.0pt" lang="ES-TRAD">ai Prepósiti Provinciali e loro Consiglio,</span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:12.0pt;text-align:justify;text-indent: 16.35pt"><span style="font-size:13.0pt" lang="ES-TRAD">alle Comunità locali,</span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:24.0pt;text-align:justify;text-indent: 4.35pt"><span style="font-size:13.0pt" lang="ES-TRAD">alle Religiose figlie della Ven. Úrsola Benincasa,</span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:12.0pt;text-align:justify;text-indent: 16.35pt"><span style="font-size:13.0pt" lang="ES-TRAD">ai devoti di San Gaetano,</span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:12.0pt;text-align:justify;text-indent: 16.35pt"><span style="font-size:13.0pt" lang="ES-TRAD">ai familiari, amici e benefattori, </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:12.0pt;text-indent:16.35pt"><span style="font-size:13.0pt" lang="ES-TRAD">alla Famiglia Secolare Teatina.</span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:12.0pt;text-indent:16.35pt"><span style="font-size:13.0pt" lang="ES-TRAD"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:12.0pt;text-align:justify"><span style="font-size:13.0pt;mso-ansi-language:IT"> </span></p> <div style="mso-element:para-border-div;border:solid windowtext 1.0pt; mso-border-alt:solid windowtext .5pt;padding:1.0pt 4.0pt 1.0pt 4.0pt"> <p class="MsoNormal" style="text-align:center;border:none; mso-border-alt:solid windowtext .5pt;padding:0cm;mso-padding-alt:1.0pt 4.0pt 1.0pt 4.0pt" align="center"><b style="mso-bidi-font-weight:normal"><span style="font-size:20.0pt; font-family:Verdana;mso-bidi-font-family:Arial" lang="ES-TRAD">L’urgenza di tornare </span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:center;border:none; mso-border-alt:solid windowtext .5pt;padding:0cm;mso-padding-alt:1.0pt 4.0pt 1.0pt 4.0pt" align="center"><b style="mso-bidi-font-weight:normal"><span style="font-size:20.0pt; font-family:Verdana;mso-bidi-font-family:Arial" lang="ES-TRAD">a ripercorrere le orme </span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:center;border:none; mso-border-alt:solid windowtext .5pt;padding:0cm;mso-padding-alt:1.0pt 4.0pt 1.0pt 4.0pt" align="center"><b style="mso-bidi-font-weight:normal"><span style="font-size:20.0pt; font-family:Verdana;mso-bidi-font-family:Arial" lang="ES-TRAD">di San Gaetano</span></b></p> </div> <p class="MsoNormal" style="margin-left:12.0pt;text-align:center" align="center"><b style="mso-bidi-font-weight:normal"><span style="font-size:14.0pt; font-family:Verdana;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:12.0pt;text-align:center" align="center"><b style="mso-bidi-font-weight:normal"><span style="font-size:14.0pt; mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></b></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:12.0pt;text-align:center" align="center"><b style="mso-bidi-font-weight:normal"><span style="font-size:14.0pt; mso-ansi-language:PT-BR" lang="PT-BR">“Duc in Altum” II serie – Num. 11<br />Roma, agosto 2011</span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:PT-BR" lang="PT-BR"><span style="mso-tab-count:1"> </span>A voi tutti molto amati in Gesù Cristo nostro Signore</span><span style="font-family:Calibri; mso-bidi-font-family:Calibri" lang="ES-TRAD">:</span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri" lang="ES-TRAD"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family: Calibri" lang="ES-TRAD">1.- Il giorno 7 agosto celebriamo la festa di san Gaetano.</span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family: Calibri" lang="ES-TRAD"> </span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri" lang="ES-TRAD"><span style="mso-tab-count:1"> </span>Per questo motivo, mi permetto suggerire con molto affetto: non permettiamoci di celebrare la festa in maniera abitudinaria. Celebrare è lasciarsi investire dal mistero, aprendo tutte le porte dell’essere allo Spirito Santo. Il nostro Ordine, fu messo in cammino per il bene della Comunione della Santa Chiesa grazie alla scommessa fatta da san <span style="mso-spacerun:yes"> </span>Gaetano di cercare la Santità Sacerdotale. Egli seppe cogliere perfettamente il dramma del suo tempo e scoprire che il mondo, al quale era stato mandato da Dio quale testimone della sua Provvidenza, <span style="mso-spacerun:yes"> </span>era un mondo che si compiaceva di se stesso. Avvertì, tante volte, con chiarezza e dolore, quanto la Chiesa del suo tempo richiedesse, senza ulteriori dilazioni, il ritorno alle origini del messaggio evangelico. Il Clero sopratutto - Papa, Cardinali, Vescovi, sacerdoti – doveva quanto prima riattualizzare la sua opzione per Cristo, quale vedetta e sentinella del Regno di Dio. Egli, nel Discorso della Montagna, aveva detto ai discepoli: “Cercate prima di tutto il Regno di Dio e la sua giustizia, tutto il resto vi sarà dato in aggiunta” (Mt. 6,33).</span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri" lang="ES-TRAD"><span style="mso-spacerun:yes"> </span>Il nostro Fondatore interiorizzò questa parola programmatica del Signore e tutto quello che l’evangelista Matteo raccoglie nel capitolo sesto del suo libro: la predilezione per i poveri, l’amore del Padre, la fiducia nella divina provvidenza e il lasciar da parte ogni tipologia di ambizioni per il denaro… L’Ordine, nacque dalla chiamata che ebbe san Gaetano a riproporre nella Chiesa la primitiva forma di vita apostólica, cominciando a far vedere ai sacerdoti la necessità di essere santi, “uomini di Dio”, testimoni di quanto grande è l’amore del Signore per gli uomini.</span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpPrimo" style="margin-left:49.65pt;mso-add-space: auto;text-align:justify;text-indent:-14.2pt;line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language: ES-TRAD" lang="ES-TRAD"> </span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin-left:0cm;mso-add-space:auto; text-align:justify;line-height:normal"><b style="mso-bidi-font-weight:normal"><span style="font-size:12.0pt;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language: ES" lang="ES">2.- Una opportunità di verificare la nostra fedeltà<span style="mso-spacerun:yes"> </span>in rapporto alle origini dell’Ordine.</span></b></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin-left:0cm;mso-add-space:auto; text-align:justify;line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt; mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin-left:0cm;mso-add-space:auto; text-align:justify;line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt; mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"><span style="mso-tab-count: 1"> </span>Non celebriamo, quindi, la prossima festa del 7 agosto per pura consuetudine. Sfruttiamo al meglio la novena o il triduo, le veglie di preghiere o gli incontri devozionali, per prendere coscienza se, al presente, siamo e viviamo da veri seguaci di quel grande riformatore della Chiesa del secolo XVI°, quale fu il nostro fondatore. Tutti sappiamo come la sua intuizione influenzò poderosamente la sua epoca e quelle successive. A buon ragione per tale intuizione esiste oggi un modo di essere e sentirsi Chiesa prima e dopo san Gaetano. </span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin-left:0cm;mso-add-space:auto; text-align:justify;line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt; mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES">Il carisma di san Gaetano è un carisma fatto di umiltà, ed è quello vissuto dai nostri fratelli della prima ora, senza ostentazione e senza ricorrere in nessun momento ad atteggiamenti di grandezza o potere. Possa, per tanto, quest’anno, per tutti noi – Padri e Fratelli, Prepositi e Consultori, Formatori e Postulanti, Novizi e Juniores - la celebrazione della sua festa diventare una occasione per scoprire il vero bisogno dell’Ordine: incarnare nuovamente, oggi, il carisma riformatore di san Gaetano. Se è piaciuto al Signore chiamarci a far parte della Compagnia di Chierici Regolari per la riforma, fondata da questo grande santo, è ovvio che abbiamo il dovere di essere “quei Chierici”, secondo l’eredità ricevuta dal fondatore, senza indulgere con le tentazioni dei nostri tempi che minacciano la nostra vocazione: l’individualismo, il materialismo, l’edonismo …</span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto;text-align:justify;line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto;text-align:justify;line-height:normal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-size:12.0pt;mso-bidi-font-family:Calibri; mso-ansi-language:ES" lang="ES">3.- Lo spirito della riforma è la nostra eredità ricevuta e accettata con gioia e libertà.</span></b></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto;text-align:justify;line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:1.0cm;line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language: ES" lang="ES">Con i suoi primi tre compagni, il nostro fondatore si impegnò davanti al Papa Clemente VII a dare origine a una Compagnia di sacerdoti che vivessero in Comunione e povertà alla maniera della prima comunità apostolica, per essere, nell’umiltà e nel silenzio, fermento di riforma, e in partocolare nel Clero! Quell’”impegno” di san Gaetano davanti al Papa deve continuare facendolo nostro. La natura e la missione dell’Ordine non la si può negoziare. Il cammino tracciato da esso continua, essendo lo stesso che dobbiamo percorrere noi, in fedeltà alla originalità del carisma, potenziandone le molteplici capacità per quella “riforma” tuttora necessaria. <span style="mso-spacerun:yes"> </span>Il primo gran dovere dell’Ordine non è altro che proporsi di stare all’altezza di quello spirito di carità e di servizio che san Gaetano fece suo: disporsi come servo sollecito, nel cuore della Chiesa. Abbiamo il dovere di “ritornare ad essere” i Chierici Regolari che aveva pensato san Gaetano, mettendoci sul suo stesso cammino, col medesimo rigore, con gli identici obiettivi.</span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:1.0cm;line-height:normal"><b style="mso-bidi-font-weight:normal"><span style="font-size:12.0pt; mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES">NON LO SIAMO!<span style="mso-spacerun:yes"> </span></span></b></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:1.0cm;line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language: ES" lang="ES">Col tempo siamo andati abbassando il livello di quella esigenza propria di una riforma di vita sacerdotale come i primi teatini si erano proposti di portare avanti con la preghiera, con la sollecitudine diligente per la vita fraterna e con decisione radicale di prendere sul serio il significato della consacrazione religiosa per essere sacerdoti di valore, persone totalmente di Dio.</span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:1.0cm;line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language: ES" lang="ES">Ci dobbiamo chiedere: Dove si manifesta, oggi, nelle nostre case e nelle nostre persone<b style="mso-bidi-font-weight:normal">, quella sferzata di attenzione, quel contagio, quel desiderio di seguire Gesù che un tempo i teatini provocavano là dove essi operavano? </b>I nostri predecessori nei loro tempi migliori formavano <b style="mso-bidi-font-weight:normal">comunità sacerdotali </b>completamente dediti<b style="mso-bidi-font-weight:normal"> </b>all’ <b style="mso-bidi-font-weight:normal">”annunzio del Regno di Dio”, </b>che loro con ogni mezzo cercavano di “proclamare” in mezzo ad essi. Le case teatine erano “cenacoli evangélici” caldi di vita fraterna, dove non vi era spazio per la discordia, per il disprezzo e nemmeno il sospetto di mancanza volontaria di carità. I teatini si distinguevano <b style="mso-bidi-font-weight:normal">per la loro maniera di pregare, per l’attenzione nella celebrazione, per la predicazione, per la diligenza al confessionale … </b>E soprattutto impressionavano per la testimonianza del loro distacco,<b style="mso-bidi-font-weight:normal"> </b>non andavano in cerca di nessun beneficio o scalata di categorie sociali: “ponevano tutto in comune” e stavano all’avanguardia nei gruppi di riforma della Chiesa, che si sforzavano di presentare con limpidezza il Vangelo, la buona notizia di Dio partecipata ai poveri, agli emarginati, ai diseredati. </span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto;text-align:justify;line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto;text-align:justify;line-height:normal"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-size:12.0pt;mso-bidi-font-family:Calibri; mso-ansi-language:ES" lang="ES">4.- Che succede oggi tra di noi?</span></b></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto;text-align:justify;line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"><span style="mso-spacerun:yes"> </span></span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:1.0cm;line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language: ES" lang="ES">È vero che noi ci troviamo in un incrocio storico, un incrocio che ci prospetta un cambio <span style="mso-spacerun:yes"> </span>epocale, dobbiamo andare controcorrente. Tutto ciò che fa riferimento allo spirituale viene spudoratamente contestato nel fluire quotidiano dell’esistenza, negli strumenti di comunicazione sociale, nel pensiero, nella cultura. La fede e la morale cristiana sono contestate apertamente, sono ferfino ridicolizzate. Ma il triste e il preoccupante non è questo, bensì il fatto che noi a poco a poco ci stiamo “<b style="mso-bidi-font-weight:normal">adeguando” a un mondo contrario alla santità. Abbiamo abbandonato la “vigilanza”.</b> Andiamo sempre più allontanandoci dalla <span style="mso-spacerun:yes"> </span><b style="mso-bidi-font-weight: normal">“differenza”</b>. La gente che ci passa accanto, resta indifferente. Siamo visti uguali agli altri. Conduciamo una forma di vita che non è per niente eloquente e in un certo senso, con frequenza , mal che vada, è appena credibile. A volte, è anche controtestimonianza. Come possono venire da noi vocazioni vere? Se<span style="mso-spacerun:yes"> </span>non ardiamo, non attraiamo. I giovani percepiscono istintivamente la “verità” del nostro essere.</span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpUltimo" style="margin:0cm;margin-bottom:.0001pt; mso-add-space:auto;text-align:justify;text-indent:1.0cm;line-height:normal"><span style="font-size:12.0pt;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language: ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family: Calibri" lang="ES-TRAD">5.- Una occasione per orientare il cammino..</span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family: Calibri" lang="ES-TRAD"> </span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri" lang="ES-TRAD"><span style="mso-tab-count:1"> </span>La celebrazione della festa di san Gaetano, “il cuore della riforma cattolica”, come è stato definito, è una occasione per domandare se continuiamo ancora, in quest’epoca tanto simile a quella nella quale egli visse, ad essere quei sacerdoti “della riforma e per la riforma”. La risposta è NO. Non apriamo le porte delle nostre case, e si va a fare una bicchierata, fuori, nelle vicinanze e nel quartiere, mentre ognuno si ingegna per non avere fastidi dai membri della comunità. Chi più chi meno dice: “Con me non si metta nessuno”; “che il Provinciale si veda le sue cose”; “che i Padri del Consiglio Generale risolvano loro i problemi”; “alla preghiera comunitaria che vi assistino gli altri”; “dei donativi che uno riceve in mano, perché deve saperlo l’economo?”…”</span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri" lang="ES-TRAD">Dobbiamo dare una svolta decisa: <b style="mso-bidi-font-weight:normal">viviamo un’ora crítica</b>. Abbiamo <b style="mso-bidi-font-weight:normal">perduto il senso della vita interiore</b>. Dove va un sacerdote seguace di san Gaetano senza preghiera, senza celebrazione quotidiana dell’Eucaristia, senza un momento di adorazione davanti al Tabernacolo? A lui non interessa condividere il denaro che gli passa per le mani con la propria Casa, con la Provincia, con il Fondo Comune dell’Ordine. Ci stiamo prendendo in giro alla grande. Viviamo desolatamente in modo materialista. Ancora una volta ci viene a mancare il senso di <b style="mso-bidi-font-weight:normal">appartenenza</b> a una compagnia che nacque per essere santa, radicale, coerente, come testimone, profetica; manchiamo, per svariati motivi, alla mensa comune, agli atti comunitari, alla ricreazione fraterna. È dolorosa l’insensibilità crescente di fronte a ciò che viene organizzato dall’Ordine per la formazione dei candidati, per gli incontri dei giovani di professione solenne e per i nuovi sacerdoti, ecc. <span style="mso-spacerun:yes"> </span></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri" lang="ES-TRAD"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family: Calibri" lang="ES-TRAD">6.- Con l’aiuto di san Gaetano siamo docili allo Spirito Santo.</span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><b style="mso-bidi-font-weight: normal"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family: Calibri" lang="ES-TRAD"> </span></b></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri" lang="ES-TRAD"><span style="mso-tab-count:1"> </span>Termino questa lettera fraterna in occasione della festa del 7 agosto. Forse le espressioni degli ultimi punti possono sembrare una <b style="mso-bidi-font-weight:normal">maniera esagerata </b>di dire le cose. Non credetelo. È già da tempo che colgo segni della necessità di cambiare l’attuale procedere delle cose. <span style="mso-spacerun:yes"> </span><b style="mso-bidi-font-weight:normal">La povertà del carisma teatino </b>sembra che oggi non abbia alcun riscontro nell’Ordine. E questo ci sta facendo diventare <b style="mso-bidi-font-weight:normal">teatini sterili. Animo</b>. Incoraggio, tuttavia, tutti a celebrare la prossima festa di san Gaetano aperti allo Spirito. Lasciamoci muovere dalla sua azione creativa. Sono sicuro che il fondatore ci aiuterà. Vediamo se le iniziative e i progetti ci daranno l’opportunità di porre mano all’opera.<b style="mso-bidi-font-weight: normal"> </b></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri" lang="ES-TRAD">Dal 18 al 21 ottobre celebreremo il <b style="mso-bidi-font-weight:normal">Consiglio Generale Pleno.</b> In quello cercheremo di rispondere alla seguente riflessione: <b style="mso-bidi-font-weight:normal">“I teatini sacerdoti di vita apostolica: sacerdoti riformati che vivono in comunione fraterna”.</b> Speriamo di essere capaci di porre con carità e rigore il dito nella piaga. Continuare così come stiamo non è possibile. Sicuro che con l’aiuto di san Gaetano e delle nostre decisioni in comune supereremo la crisi attuale per intraprendere una “vita nuova”, quella propria di un Ordine disposto a tornare a camminare sulle orme di san Gaetano.</span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri" lang="ES-TRAD"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri" lang="ES-TRAD"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri" lang="ES-TRAD">Un forte abbraccio in Gesù, nostro Signore, e in San Gaetano:</span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri" lang="ES-TRAD"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:115%"><span style="font-size:11.0pt;line-height:115%;font-family:Calibri;mso-bidi-font-family: Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:115%"><span style="font-family:Arial" lang="ES-TRAD"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:115%"><span style="font-family:Arial" lang="ES-TRAD"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify;line-height:115%"><span style="font-family:Arial" lang="ES-TRAD"> </span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpPrimo" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm; margin-bottom:0cm;margin-left:7.1pt;margin-bottom:.0001pt;mso-add-space:auto; text-align:justify;text-indent:-7.1pt;line-height:normal;tab-stops:7.1pt 78.0pt"><span style="mso-ignore:vglayout"> </span></p><table align="left" cellpadding="0" cellspacing="0"> <tbody><tr> <td height="7" width="258"><br /></td> </tr> <tr> <td><br /></td> <td><img src="file:///C:/DOCUME%7E1/MARIAN%7E1.TEA/IMPOST%7E1/Temp/msohtml1/01/clip_image004.gif" height="187" width="154" /></td> </tr> </tbody></table> <span style="font-size:14.0pt;font-family:"Times New Roman"; mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span><p></p> <br /> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm; margin-bottom:0cm;margin-left:7.1pt;margin-bottom:.0001pt;mso-add-space:auto; text-align:justify;text-indent:-7.1pt;line-height:normal;tab-stops:7.1pt 78.0pt"><span style="mso-ignore:vglayout;position: absolute;z-index:-2;left:0px;margin-left:-12px;margin-top:19px;width:312px; height:166px"><img src="file:///C:/DOCUME%7E1/MARIAN%7E1.TEA/IMPOST%7E1/Temp/msohtml1/01/clip_image006.gif" height="166" width="312" /></span><span style="font-size:14.0pt; font-family:"Times New Roman";mso-ansi-language:ES" lang="ES"></span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm; margin-bottom:0cm;margin-left:7.1pt;margin-bottom:.0001pt;mso-add-space:auto; text-align:justify;text-indent:-7.1pt;line-height:normal;tab-stops:7.1pt 78.0pt"><span style="font-size:14.0pt;font-family:"Times New Roman";mso-ansi-language: ES" lang="ES"> </span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm; margin-bottom:0cm;margin-left:7.1pt;margin-bottom:.0001pt;mso-add-space:auto; text-align:justify;text-indent:-7.1pt;line-height:normal;tab-stops:7.1pt 78.0pt"><span style="font-size:14.0pt;font-family:"Times New Roman";mso-ansi-language: ES" lang="ES"> </span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm; margin-bottom:0cm;margin-left:7.1pt;margin-bottom:.0001pt;mso-add-space:auto; text-align:justify;text-indent:-7.1pt;line-height:normal;tab-stops:7.1pt 78.0pt"><span style="font-size:14.0pt;font-family:"Times New Roman";mso-ansi-language: ES" lang="ES"> </span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm; margin-bottom:0cm;margin-left:7.1pt;margin-bottom:.0001pt;mso-add-space:auto; text-align:justify;text-indent:-7.1pt;line-height:normal;tab-stops:7.1pt 78.0pt"><span style="font-size:14.0pt;font-family:"Times New Roman";mso-ansi-language: ES" lang="ES"> </span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpMedio" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm; margin-bottom:0cm;margin-left:7.1pt;margin-bottom:.0001pt;mso-add-space:auto; text-align:justify;text-indent:-7.1pt;line-height:normal;tab-stops:7.1pt 78.0pt"><span style="font-size:14.0pt;font-family:"Times New Roman";mso-ansi-language: ES" lang="ES"> </span></p> <p class="ParagrafoelencoCxSpUltimo" style="margin-top:0cm;margin-right:0cm; margin-bottom:0cm;margin-left:7.1pt;margin-bottom:.0001pt;mso-add-space:auto; text-align:justify;text-indent:-7.1pt;line-height:normal;tab-stops:7.1pt 78.0pt"><span style="font-size:14.0pt;font-family:"Times New Roman";mso-ansi-language: ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:justify;text-indent: -21.3pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt"><span style="font-size:14.0pt; mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-indent:-21.3pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt"><span style="font-size:14.0pt;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:center;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="mso-ansi-language:ES" lang="ES">P. Valentín Arteaga, C.R.</span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-21.3pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="mso-ansi-language: IT">Preposito Generale</span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-21.3pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="mso-ansi-language: IT"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-21.3pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="mso-ansi-language: IT"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-21.3pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="mso-ansi-language: IT"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-21.3pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="mso-ansi-language: IT"> </span></p> <p class="MsoNormal"><span style="font-family:Calibri;mso-bidi-font-family: Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES">Dato in <span style="mso-spacerun:yes"> </span>Sant'Andrea della Valle, il 31 luglio2011,<br />Domenica XVIII del Tempo Ordinario,<br />memoria di S. Ignazio di Loyola. </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family: Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family: Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family: Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family: Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family: Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family: Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align:justify"><span style="font-family: Calibri;mso-bidi-font-family:Calibri;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-21.3pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="mso-ansi-language: ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-21.3pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="mso-ansi-language: ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-21.3pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="mso-ansi-language: ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-21.3pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="mso-ansi-language: ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-21.3pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="mso-ansi-language: ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:justify;text-indent: -21.3pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt"><span style="font-size:14.0pt; mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-14.2pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="font-size: 14.0pt;mso-ansi-language:ES" lang="ES"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-14.2pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="font-size: 14.0pt;mso-ansi-language:ES" lang="ES"><img src="file:///C:/DOCUME%7E1/MARIAN%7E1.TEA/IMPOST%7E1/Temp/msohtml1/01/clip_image008.gif" height="281" width="267" /></span><span style="font-size:14.0pt; mso-ansi-language:IT"></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-14.2pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="font-size:14.0pt; mso-ansi-language:IT"> </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-14.2pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="font-size:14.0pt; mso-ansi-language:IT">Curia Generalizia dei Chierici Regolari - Teatini </span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-14.2pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="font-size:14.0pt; mso-ansi-language:IT">Piazza Vidoni 6</span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-14.2pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="font-size:14.0pt; mso-ansi-language:IT">00186<span style="mso-spacerun:yes"> </span>Roma</span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left:7.1pt;text-align:center; text-indent:-14.2pt;tab-stops:7.1pt 78.0pt" align="center"><span style="font-size:14.0pt; mso-ansi-language:IT">Italia</span></p>Marianohttp://www.blogger.com/profile/03049330612566449644noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8038996898555233649.post-8502588501224732562011-07-18T11:19:00.001+02:002011-07-18T11:19:56.189+02:00Ultimo saluto a P. Paco<object id="mediaplayer4143923382" classid="clsid:D27CDB6E-AE6D-11cf-96B8-444553540000" height="457" width="768"><param name="movie" value="http://www.gloria.tv/media/176082/embed/true"><param name="allowscriptaccess" value="always"><param name="allowfullscreen" value="true"><embed src="http://www.gloria.tv/media/176082/embed/true" type="application/x-shockwave-flash" flashvars="media=176082&embed=true" quality="high" scale="noborder" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" height="457" width="768"></embed></object>Marianohttp://www.blogger.com/profile/03049330612566449644noreply@blogger.com0