Penso che una volta che ho detto : Dio mio fido di Te, mi affido a TE, mi devo fermare su questa convinzione-certezza.
Il cercare di conoscere cosa succederà "tecnicamente" dopo la morte, interrogando il sacerdote con mille domande, può essere pericoloso per la nostra pace interiore portando a interpretazioni sbagliate.
Il sentirsi dire che marito e moglie, madre e figlio, non saranno pù tali - saremo anime astratte prive di corpo - dover aspettare chissà quanti secoli affinchè avvenga la resurrezione dei corpi per reincontrare i nostri cari - se un'anima del Purgatorio non ha sulla terra chi colma una sua mancanza, non sarà purificata, tutto questo porterà ad una inevitabile caos nella nostra mente fatto di depressioni, paure, incertezze.
Ecco perchè affidarsi e fidarsi .......SOLO !
CON LA MORTE USCIAMO FUORI DAL TEMPO, QUELLO CHE OGGI E' PER NOI UN ETERNITA', DOPO POTREBBE ESSERE UN ATTIMO.
RispondiEliminaPUO DARSI CHE NON SI DEBBA ASPETTARE MOLTO PER RICONGIUNGERE ANIMA E CORPO.COMUNQUE SONO DACCORDO A NON FANTASTICARE TROPPO SU QUESTA COSA. LA PREGHIERA ALLE ANIME DEL PURGATORIO SI FA PER TUTTE LE ANIME NON PER I PROPRI CARI PERCHE' NON SAPPIAMO SE SI TROVANO LI'
MA ASPETTO UNA RISPOSTA DAI PADRI TEATINI CHE SANNO PIU' DI ME. UN ABBRACCIO