28.11.10


Visita guidata alla basilica di sant’Andrea della Valle
Con il Prof. Strinati*
30 Novembre, alle ore 16.30



*già soprintendente di Roma e attualmente incaricato del ministero dei beni culturali per Roma, il quale ha scritto un volume molto prestigioso sulla Basilica di Sant'Andrea della Valle.

21.11.10

Morlupo 21 Novembre

Oggi 21 novembre 2010 la Famiglia laicale Teatina si è riunita a Morlupo per un momento di condivisione e di preghiera. Che il Signore sia con tutti loro. Amen

19.11.10

Il dono che Dio ci ha fatto (seconda parte)

 
Carissimi ho scritto che noi possediamo il DNA spirituale di Dio, ma in che modo possiamo verificare che tutto ciò  è vero? Dio ha mandato Suo figlio Gesù, il Verbo, come uomo, come noi e come uomo ha  tanto AMATO  gli uomini da sacrificare se stesso  morendo in croce, quindi noi abbiamo verificato con i fatti che quella immagine di Dio di cui ho scritto veramente si è incarnata e veramente ha dimostrato che l'uomo ha questa impronta di DIO. Avrebbe potuto amare con il suo corpo divino, ma invece lo ha fatto da uomo.quindi se Lui da uomo ha tanto amato anche noi lo possiamo fare.Non possiamo fare altro che rendere testimonianza di  quello che ha fatto Gesù. Lui ci ha aperto la strada ci ha detto come fare e quindi non ci resta altro che eseguire e attendere la venuta del Regno. Amen

Il dono che Dio ci ha fatto

Cari fratelli ieri sera  pensavo al dono immenso che Dio ci ha fatto in merito alla creazione. Noi siamo immersi in questo disegno e abbiamo avuto una fortuna immensa . Noi uomini non ne siamo pienamente coscienti. La creazione dell'universo del mondo della terra con i suoi esseri viventi animali vegetali e.... tutti hanno un corpo e.......un'anima. Allora cosa ci differenzia noi esseri umani dalle altre forme di vita sulla terra? Ho scritto che abbiamo un corpo e un'anima, ma non è questo che ci differenzia dagli altri da farci speciali. Credo, userò un termine forse grosso , è difficile trovare un   termine giusto di paragone quando si parla di Dio. Credo che Lui ci abbia donato il Suo DNA spirituale ci ha dato la Sua impronta. Questa sua impronta ci permette di essere suoi figli perchè abbiamo la capacità, la potenziale capacità di amare come ci ama Lui.Come ama Lui. Certo noi non ci riusciamo sempre forse molto poco o quasi niente, però dentro d noi c'è questo suo seme, ci ha fatto a sua immagine e somiglianza in questo senso cioè la capacità die   amare come Lui ama. Noi non dobbiamo sprecare questa opportunità questa ricchezza siamo continuamente distratti da altre cose che sono  niente rispetto a questa grandezza a questa ricchezza immensa.Allora veramente ci dobbiamo mettere in ginocchio umilmente e ringraziarlo di tutto questo e attuando questo suo progetto che è per il nostro bene . Il nostro bene. Tutti entrano in questo prgetto nessuno escluso. Ma a tutti è data la facoltà di scegliere. Quindi scegliamo bene. Non c'è altra soluzione, non c'è. Che Dio sia con noi. Amen

14.11.10

FST si incontra a Morlupo!











«La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuor solo e un’anima sola»
(At 4,32)


Carissimi,
vi invito ad essere, con noi, animatori ed artefici di un modo nuovo –che sta alla radice dell’esperienza cristiana- di essere Chiesa e comunità dei seguaci di Cristo.
Vi preponiamo il cammino di Gaetano Thiene, professionista, uomo di passione, credente, che fidando nella Divina Provvidenza, si fece, sulle vie del Vangelo, apprendista di vita nuova.
Il suo tempo era segnato da grandi capovolgimenti sociali, politici ed economici… Gaetano volle esser presente nella temperie dei suoi giorni, e quando la Chiesa era attraversata da passioni che spingevano alla separazione e allo scontro, lui decise di rinnovarsi per rinnovare…, Gaetano invitò altri al suo sogno, contagiando molti al suo progetto: una Chiesa forte per umanità e carità, attenta ai poveri, ma anche capace di parlare alle intelligenze degli uomini che si riconoscono nella via di Gesù.



Ci vediamo a Morlupo, Domenica 21 Novembre alle 9.30!



9.30 Saluti e presentazioni
10.15 Preghiera e Tema: Chiamati ad essere il nostro Battesimo! (p. Carmine c.r.)
11 pausa caffè
11.30 Gruppi di riflessione
13.00 Santa Messa
13.45 Pranzo
15.30 Conclusione dei gruppi
17.00 Preghiera finale

A Presto!!!!

12.11.10

ordine x o y?

Non ci sono cammini spirituali migliori o peggiori, ma solo un mettersi in cammino con altre persone che condividono come te, il lasciarsi prendere per mano da Cristo e abbandonarsi al suo Amore.
I santi sono coloro che, vicino a Dio cercano di rischiarare la nostra esistenza con la loro luce.Noi dovremmo imparare ad essere un po' come una spugna...assorbire, da chi ci disseta, l'acqua di cui la nostra anima ha bisogno e trattenerla dentro di noi.La samaritana aveva bisogno di dissetarsi e pur recandosi allo stesso pozzo, nel giorno che ha ascoltato ha trovato la Fonte vera.Quando in noi subentra la paura, vuol dire che stiamo rallentando quella stretta di mano.Bisogna mettersi all'ascolto e far si che cio'non avvenga.

11.11.10

Divisioni e contese.

Il cristiano, che si ritiene tale, è il corpo di cui Cristo è il capo e noi le membra.

Ogni membra non può dividersi dalle altre, dichiarare la propria indipendenza e riconoscere la legittimità delle altre ma “ciascuna a casa propria”; né tantomeno, una della membra, può imporre l'unità delle altre con la forza riconoscendosi come più importante e a cui tutte le altre debbono obbedienza.

E' chiaro, altresì, che il capo può essere solo Gesù Cristo e il corpo non può assumere come propria identità altro nome.

Signore, abbi pietà di noi! Salvaci dalle divisioni così come dall'unità forzata!

7.11.10

«Aumenta la nostra fede!». Il Signore rispose: «Se aveste fede quanto un granellino di senapa, potreste dire a questo gelso: Sii sradicato e trapiantato nel mare, ed esso vi ascolterebbe. 


Signore aiutaci e abbi pietà di noi
Un Dio immenso ...............fa le cose immense

1.11.10

Padre Nostro

L'amore di Dio ci illumina ci avvolge ci protegge
e nel nostro dolore ci sorregge
Egli ci dona il Suo Amore
condivide il Suo Amore con noi
La Sua Misericordia ci raggiunge
nel buio del nostro io e Lo irradia.
Ci ha voluti nella Sua Famiglia e ci adottati come figli
e come Padre  vuole il nostro bene.
Le nostre privazioni i nostri dolori le nostre ansie le nostre perdite  sono per noi difficili da capire nella nostra temporalita'. Ma non lo sono nell'eternita del suo tempo. Cio che per noi finisce per Lui è un inizio.
Nulla è perso al suo cospetto, anzi ci risarcisce con gli interessi.
Non ci rendiamo conto della grande fortuna che abbiamo ereditato.
Grazie Padre nostro, che sei nei cieli,
sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano
e rimetti a noi i nostri debiti
come noi li rimettiamo
ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione,
ma liberaci dal male.
Amen