31.8.10

L'inesistenza di una etica laica

"L'etica laica è fondata sull'utilità. Essere etici conviene, è utile. Conviene all'intera umanità, e quindi anche a ogni singolo individuo.Eppure quel singolo individuo potrebbe chiedersi: “Per quale motivo non dovrei agire direttamente per la mia utilità, per il mio interesse personale, anche se in contrasto con l'interesse dell'umanità?”

Un'etica che si fonda sull'utilità è la negazione di se stessa. Semplicemente non esiste. Il laicismo, da sempre, maschera il proprio vuoto morale con un moralismo ipocrita, che si vanta di non avere certezze se non quella di essere onesto. Un moralismo che assume di volta in volta le forme dell'ambientalismo, del pacifismo o del giustizialismo, e che per convincere se stesso e gli altri di esistere ha bisogno di condannare. E di usare violenza.

La morale, quella vera, non si nutre di condanne, ma della Misericordia e dell'Amore di un Padre, se non ci fosse il quale non potremmo mai essere, come siamo, fratelli" (Giorgio Roversi). 

L'inesistenza di una etica laica

"L'etica laica è fondata sull'utilità. Essere etici conviene, è utile. Conviene all'intera umanità, e quindi anche a ogni singolo individuo.Eppure quel singolo individuo potrebbe chiedersi: “Per quale motivo non dovrei agire direttamente per la mia utilità, per il mio interesse personale, anche se in contrasto con l'interesse dell'umanità?”

Un'etica che si fonda sull'utilità è la negazione di se stessa. Semplicemente non esiste. Il laicismo, da sempre, maschera il proprio vuoto morale con un moralismo ipocrita, che si vanta di non avere certezze se non quella di essere onesto. Un moralismo che assume di volta in volta le forme dell'ambientalismo, del pacifismo o del giustizialismo, e che per convincere se stesso e gli altri di esistere ha bisogno di condannare. E di usare violenza.

La morale, quella vera, non si nutre di condanne, ma della Misericordia e dell'Amore di un Padre, se non ci fosse il quale non potremmo mai essere, come siamo, fratelli" (Giorgio Roversi). 

26.8.10

MADRE TERESA

Dai il meglio di te...

L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico
NON IMPORTA, AMALO
Se fai il bene, ti attribuiranno secondi fini egoistici
NON IMPORTA, FA' IL BENE
Se realizzi i tuoi obiettivi, troverai falsi amici e veri nemici
NON IMPORTA, REALIZZALI
Il bene che fai verrà domani dimenticato
NON IMPORTA, FA' IL BENE
L'onestà e la sincerità ti rendono vulnerabile
NON IMPORTA, SII FRANCO E ONESTO
Quello che per anni hai costruito può essere distrutto in un attimo
NON IMPORTA, COSTRUISCI
Se aiuti la gente, se ne risentirà
NON IMPORTA, AIUTALA
Da' al mondo il meglio di te, e ti prenderanno a calci
NON IMPORTA, DA' IL MEGLIO DI TE

MADRE TERESA

LE NOSTRE PAROLE SONO SOLO RUMORE..............

24.8.10

MARIA

TANTA LUCE RISPLENDE IN MARIA MADRE DI GESÙ
IN TUTTE LE FAMIGLIE CRISTIANE  E ANCORA DI PIÙ IN QUELLA LAICALE TEATINA  LA PRESENZA DI MARIA E'  AIUTO, SPERANZA E SALVEZZA

MIMMO

23.8.10

Ennio Morricone ( Gabriel's Oboe from The Mission concert)

Figli di Dio

Lettera agli Ebrei 12,5-7.11-13.
E avete già dimenticato l'esortazione a voi rivolta come a figli: Figlio mio, non disprezzare la correzione del Signore e non ti perdere d'animo quando sei ripreso da lui;
perché il Signore corregge colui che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio.
È per la vostra correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che non è corretto dal padre?
Certo, ogni correzione, sul momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo però arreca un frutto di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati.
Perciò rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia infiacchite
e raddrizzate le vie storte per i vostri passi, perché il piede zoppicante non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a guarire.




"GIOIAMO NEL SAPERE CHE SIAMO FIGLI E CHE C'E' UN PADRE CHE CI AMA"
Mimmo

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17.8.10

La domanda più frequente che un cristiano come me si pone è: Che cosa devo fare? Quale è la cosa più giusta da fare? La direzione è quella giusta?  Ebbene io non lo so e forse nessun cristiano ne ha la certezza. Credo che il cristiano deve seguire l'orientamento che lo Spirito Santo gli suggerisce costantemente, se no rischiamo di fare magari anche tanto, ma anche tante cose superflue.
Sicuri che lo Spirito Santo ci guida possiamo poi mettere a disposizione tutte le nostre capacita', conoscenze e attività.
Mimmo

16.8.10

Carissimi, voglio condividere con voi alcune riflessioni sulla giornata di oggi dedicata al dogma di Maria assunta in cielo. Noi tutti abbiamo ricevuto da Dio in dono la vita in spirito e corpo. Il corpo e’ quello che meglio percepiamo. Questo corpo ci è stato dato come un vestito nuovo, e noi lo abbiamo usato in piena liberta’a nostro piacimento. Dio c’è lo ha dato ma ad una sola condizione e cioè di farne buon uso. Ma alla nostra morte terrena Dio ha controllato il nostro vestito e ad alcuni ha trovato grosse macchie , grossi strappi, scolorito, mentre ad altri qualche macchiolina. Ora Dio ci ha promesso la risurrezione della carne,, cioè lo stesso vestito donatoci trasformato in uno incorruttibile. ma quelli che non hanno fatto buon uso di tale vestito Dio cosa gli dara’? A Maria il vestito era gia ‘ incorruttibile e quindi non ha subito la morte, Ed è l’unica che ha provato questa esperienza , oserei dire Divina. avverto in Maria qualcosa di troppo staordinario, Il mistero di Maria è grande. Chiedo a Lei che è nostra sorella senza macchie protezione per tutti noi. Mimmo Cioffi

Carissimi, voglio condividere con voi alcune riflessioni sulla giornata di oggi dedicata al dogma di Maria assunta in cielo. Noi tutti abbiamo ricevuto da Dio in dono la vita in spirito e corpo. Il corpo e’ quello che meglio percepiamo. Questo corpo ci è stato dato come un vestito nuovo, e noi lo abbiamo usato  in piena liberta’a nostro piacimento. Dio c’è lo ha dato ma ad una sola condizione e cioè di farne buon uso. Ma alla nostra morte terrena Dio ha controllato il nostro vestito e ad alcuni ha trovato grosse macchie , grossi strappi, scolorito, mentre ad altri qualche macchiolina. Ora Dio ci ha promesso la risurrezione della carne,, cioè lo stesso vestito donatoci trasformato in uno incorruttibile. ma quelli che non hanno fatto buon uso di tale vestito Dio cosa gli dara’? A Maria il vestito era gia ‘ incorruttibile e quindi non ha subito la morte, Ed è l’unica che ha provato questa esperienza , oserei dire Divina.   avverto in Maria qualcosa di troppo staordinario, Il mistero di Maria è grande.  Chiedo a Lei che è nostra sorella senza macchie protezione per tutti noi.
Mimmo Cioffi

14.8.10

Perché mi piace il dogma dell'assunzione di Maria

Volentieri rigiro la seguente breve lettera di Gianni. Noi Teatini, sull'esempio di san Gaetano, abbiamo sempre avuto per Maria un occhio di affetto e di ispirazione..., in quel  "fate quello che vidirà!" c'è tutta la sua grandenzza di discepola di gesù e e maestra delle generazioni future di cristiano!



"Mi permetto di dire un paio di cose sul dogma dell'Assunzione di Maria (...).
Lo faccio quindi, non tanto per spiegare meglio (...), ma perché a questo aspetto della dottrina cattolica io sono molto affezionato per due motivi.
Il primo è legato a una lettura tutta personale che ne faccio: vedo infatti nel dogma dell'assunzione di Maria una conferma forte di un'altro aspetto della tradizione cristiana (la resurrezione della carne) che è spesso messo in secondo piano.
L'idea che sia il nostro corpo a risorgere: questo corpo che noi vediamo come fonte di bisogno e che, troppo spesso, il cristianesimo ha svillaneggiato come la fonte della nostra dannazione, mi pare che vada sottolineata di più anche perché è il corpo l'oggetto primario della salvezza annunciata da Gesù e, secondo la dottrina cristiana, è il corpo ciò che di noi si salverà (quando recitiamo il Credo, diciamo: «Credo la resurrezione della carne»).
Vedete! Io sono un cristiano un po' paradossale e il dogma dell'assunzione di Maria mi permette di dire che si può tranquillamente essere cristiani e professare un sano materialismo in nome del quale non è possibile accettare discorsi come quelli che separano troppo nettamente ciò che è materiale (il corpo, con le sue realtà e gioie) da ciò che è spirituale (l'anima e l'intelletto, che vengono viste un po' come la parte 'nobile' di tutti noi).

Il secondo motivo è invece legato al percorso che Pio XII ha voluto fare per giungere alla definizione del dogma stesso. Percorso che emerge nella Costituzione Apostolica «Munificentissimus Deus» (in cui questo dogma viene proclamato) dove si parla della richiesta di un gran numero di fedeli (una sorta di petizione popolare) che ha portato a una rilettura attenta della storia della Chiesa e della storia della devozione a cui è seguita una consultazione molto vasta che ha coinvolto vescovi e teologi.
Dalla lettura di questo percorso si vede come ci sia stata comunque la preoccupazione di proclamare come verità di fede ciò che «tutti hanno sempre creduto in tutti i luoghi» per dirla con una frase di Ireneo di Lione. Una preoccupazione a cui le dichiarazioni più recenti del magistero pontificio, ispirate a un verticismo che mai si era visto nella storia della chiesa, ci hanno purtroppo disabituato.
Ecco perché sono molto legato al dogma dell'assunzione di Maria.
Ed ecco perché il 15 agosto è per me una solennità particolarmente importante.
Sarà l'occasione per chiedere alla Madonna un aiuto particolare per tutti quelli che vorrebbero vedere ancora nella Chiesa cattolica che l'ha così tanto onorata, qualcuno di quei segni della discrezione, della delicatezza e della sollecitudine che emergono nelle pagine del Vangelo che parlano di lei.
Un abbraccio".
Gianni


11.8.10

Solo per oggi



1) Solo per oggi cercherò di vivere alla giornata senza voler risolvere i problemi della mia vita tutti in una volta.

2) Solo per oggi avrò la massima cura del mio aspetto: vestirò con sobrietà, non alzerò la voce, sarò cortese nei modi, non criticherò nessuno, non cercherò di migliorare o disciplinare nessuno tranne me stesso.

3) Solo per oggi sarò felice nella certezza che sono stato creato per essere felice non solo nell'altro mondo, ma anche in questo.

4) Solo per oggi mi adatterò alle circostanze, senza pretendere che le circostanze si adattino ai miei desideri.

5) Solo per oggi dedicherò dieci minuti del mio tempo a sedere in silenzio ascoltando Dio, ricordando che come il cibo è necessario alla vita del corpo, così il silenzio e l'ascolto sono necessari alla vita dell'anima.

6) Solo per oggi, compirò una buona azione e non lo dirò a nessuno.

7) Solo per oggi mi farò un programma: forse non lo seguirò perfettamente, ma lo farò. E mi guarderò dai due malanni: la fretta e l'indecisione.

8) Solo per oggi saprò dal profondo del cuore, nonostante le apparenze, che l'esistenza si prende cura di me come nessun altro al mondo.

9) Solo per oggi non avrò timori. In modo particolare non avrò paura di godere di ciò che è bello e di credere nell'Amore.

10) Posso ben fare per 12 ore ciò che mi sgomenterebbe se pensassi di doverlo fare tutta la vita.

                                                                                                                    Papa Giovanni XXIII

8.8.10

FAMIGLIA LAICA TEATINA

Benvenuti nel nuovo blog della Famiglia Laica Teatina.
Questo sito è accessibile a tutti i componenti della famiglia Teatina
Questo sito è a disposizione di tutti per essere meglio informati e informare su tutte le attivita' che si svolgono.
Questo blog è in via sperimentale, ognuno di noi puo' dare il suo contributo al miglioramento di tale sito.
Approfitto per inviare i più sinceri saluti a tutti i sacerdoti e laici Teatini
Mimmo Cioffi