E' in opposizione alla vita esteriore.Si chiama interiore perchè essa risiede misteriosamente nel nostro intimo, sfugge ad ogni indagine umana, anche se si evidenzia attraverso tutto un modo di parlare e di agire.
Di vita interiore se ne parla ben poco e perciò le anime languono in una vita cristiana mediocre, anemica e talvolta scantonano nel peccato grave, se pure non vi vivono abitualmente.
I Sacerdoti e le anime consacrate, che dovrebbero essere esperti dei tesori di Dio, aprano a tutte le anime gli orizzonti entusiasmanti della vita interiore.
Se vi è una vita interiore vuol dire che vi è anche una vita esteriore. Gesù ha espresso questo concetto con altre parole quando ha detto così ai farisei: "Voi siete di quaggiù, Io sono di lassù".
Capiremo meglio la vita interiore se consideriamo qual'è la vita esteriore.
L'uomo vive la vita esteriore quando cerca fuori di sè e fuori di Dio la propria realizzazione e felicità: ricchezza, sesso, potere, successo, affermazione a tutti i costi di se stesso...alla fine, prima o poi, scoprirà con amarezza e delusione di aver bruciato invano l'esistenza e che è proprio vero che nulla al di fuori di Dio può dare vera e duratura felicità.
Quanti falliti ! Quanti disperati !
Beato chi toglie le labbra dalla coppa del mondo e assapora la dolcezza di Dio !
Vita interiore, invece, è quella che viviamo dentro di noi, nel nostro intimo. Ma che cosa vi è dentro di noi ? Vi è un mondo di immense e infinite realtà e ricchezze spirituali capaci di farci vivere in anticipo la beatitudine del cielo.
Lo ha proclamato Gesù nel discorso delle Beatitudini: Beati !... Beati ... Beati ...
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